Per le imprese la sostenibilità è sempre più un imperativo

La sostenibilità non è più un’opzione per le aziende, ma una necessità. I dati di una indagine di PwC rivela come l’87% dei consumatori a livello globale ritiene che le aziende dovrebbero impegnarsi maggiormente nella sostenibilità ambientale.

Questo sentiment emerge con particolare forza tra le nuove generazioni. I Millennial e la Gen Z, cresciuti in un’era di crescente consapevolezza sui problemi ambientali, sono i più sensibili a questi temi e guidano la richiesta di prodotti e servizi più sostenibili.

Per la Grande Distribuzione Organizzata (GDO), abbracciare la sostenibilità è quindi un imperativo strategico per rimanere competitivi e rilevanti sul mercato, soprattutto in prospettiva futura quando questi consumatori “sostenibilità-nativi” diventeranno la forza trainante dell’economia.

Già oggi l’opportunità è concreta: nella medesima ricerca 4 consumatori su 5 sono disposti a pagare il 5% in più per prodotti locali o per beni sostenibili, 2 su 5 pagherebbero fino al 10% (e i più volenterosi sono proprio le nuove generazioni).

Ciò implica ripensare l’intera catena del valore, dalla progettazione dei prodotti all’approvvigionamento delle materie prime, dalla produzione alla logistica e allo smaltimento finale. Ogni fase deve essere ottimizzata per ridurre l’impatto ambientale e massimizzare l’efficienza delle risorse.

L’adozione di pratiche sostenibili non è solo un dovere etico, ma può anche tradursi in un vantaggio competitivo tangibile per le aziende della GDO. Uno studio di NYU Stern ha dimostrato che le aziende con solide credenziali di sostenibilità tendono a performare meglio sul mercato e a generare maggiori profitti a lungo termine.

Questo può essere attribuito a diversi fattori. Le aziende sostenibili spesso godono di una maggiore fiducia e lealtà da parte dei consumatori, riducono i costi operativi attraverso l’efficienza energetica e delle risorse, e sono meglio posizionate per anticipare e adattarsi ai futuri cambiamenti normativi e alle tendenze di mercato.

Tuttavia, per sfruttare appieno questi vantaggi, le aziende della GDO devono adottare un approccio olistico e autenticamente impegnato nella sostenibilità. Come sottolineato da un’analisi di Harvard Business Review, i consumatori sono sempre più scettici nei confronti del “greenwashing” e delle affermazioni infondate sulla sostenibilità.

Le aziende devono quindi essere trasparenti e responsabili riguardo ai loro sforzi di sostenibilità, comunicando chiaramente gli obiettivi, le azioni intraprese e i progressi compiuti. Solo così potranno guadagnarsi la fiducia e la fedeltà dei consumatori consapevoli.

In conclusione, la sostenibilità non è più un’opzione per la GDO, ma un imperativo strategico per rimanere competitivi e rilevanti nel mercato attuale e futuro. Abbracciare appieno la sostenibilità richiede un cambiamento culturale profondo, ma può tradursi in vantaggi competitivi duraturi e in una maggiore redditività a lungo termine.